03 Giu Cascia, i nonni di comunità entrano in azione
“Per dare un futuro a questo territorio servono le bambine e i bambini, ecco perché un servizio come questo, rivolto alle giovani famiglie con figli piccoli, è fondamentale”. Con queste parole il sindaco di Cascia, Mario De Carolis, ha salutato l’apertura ufficiale del nuovo spazio gratuito per bambine e bambini tra i 18 e i 36 mesi, nel quale operano tre giorni a settimana le “nonne di comunità”, volontarie di Auser che affiancano le educatrici professioniste nelle attività ludico pedagogiche offerte dal centro.
Il progetto “I nonni come fattore di potenziamento della comunità educante a sostegno delle fragilità genitoriali”, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, punta a creare una vera e propria rete di “Nonne e nonni di comunità” per dare supporto alle genitorialità fragili e valorizzare le risorse che i nonni volontari Auser possono offrire soprattutto in territori dove i servizi scarseggiano e povertà educativa ed economica si sommano.
Lo spazio di Cascia va dunque ad aggiungersi a quelli già attivi di Norcia, Città della Pieve e Castiglione del Lago. “Siamo molto contenti di poter inaugurare oggi questo nuovo servizio – ha detto Tiziana Ciabucchi, presidente di Auser Umbria – perché sappiamo quanto in questi territori compromessi dal recente terremoto i nuclei familiari siano più vulnerabili e fragili, cosa che aumenta i rischi di spopolamento proprio da parte delle famiglie più giovani. Questi territori – ha aggiunto Ciabucchi – sono spesso in condizione di povertà economica, con una grande presenza di anziani e pochi bambini. Proprio queste ragioni hanno indotto a sperimentare attività educative rivolte ai più piccoli che integrano ed ampliano i servizi esistenti”.