29 Mar Nonni di comunità: già 41 bambini coinvolti dal progetto di Auser in Umbria
In Italia il 90% della cura delle persone, soprattutto dei minori, è in carico alle famiglie, in particolare ai nonni. Da questo dato nasce l’idea di Auser di mettere nonne e nonni, volontari dell’associazione per l’invecchiamento attivo, al servizio della comunità, con l’obiettivo di contrastare le fragilità genitoriali. Il risultato è un progetto fortemente innovativo e ambizioso: “I nonni come fattore di potenziamento della comunità educante a sostegno delle fragilità genitoriali”, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il progetto è stato presentato stamattina, martedì 26 marzo, a Perugia, presso il consiglio provinciale, in un’iniziativa pubblica nella quale sono intervenuti Tiziana Ciabucchi, presidente di Auser Umbria, i sindaci dei comuni interessati, la consigliera provinciale Erika Borghesi, Mauro De Carolis, sindaco di Cascia; Gaetano Mollo, ordinario di filosofia dell’educazione dell’Università degli Studi di Perugia; Daniela Monni, per Impresa sociale Con i Bambini e Lella Brambilla, presidente Auser Lombardia, capofila del progetto.
In Umbria sono 4 i comuni interessati, Città della Pieve, Castiglione del Lago, Norcia, e Cascia, dove sono stati aperti spazi socio-educativi gratuiti per bambini fino a 6 anni, luoghi in cui i più piccoli possono ogni sabato mattina, dalle 8.30 alle 12.30, giocare, creare, crescere con il supporto di educatori professionali e di “nonni volontari”. Al momento sono 41 i bambini coinvolti e per l’estate 2019 saranno operativi dei centri estivi.
Sono stati inoltre attivati degli Sportelli Sociali in grado di fornire informazioni e accompagnamento alla rete dei servizi del territorio, sportelli che consentiranno di avvicinare le famiglie sole e fragili soprattutto straniere.