Nonni di comunità: già 41 bambini coinvolti dal progetto di Auser in Umbria

Nonni di comunità: già 41 bambini coinvolti dal progetto di Auser in Umbria

Spazi socio-educativi gratuiti in 4 comuni: Città della Pieve, Castiglione del Lago, Norcia, e Cascia. Presentato il progetto a Perugia: “Primi risultati incoraggianti”

In Italia il 90% della cura delle persone, soprattutto dei minori, è in carico alle famiglie, in particolare ai nonni. Da questo dato nasce l’idea di Auser di mettere nonne e nonni, volontari dell’associazione per l’invecchiamento attivo, al servizio della comunità, con l’obiettivo di contrastare le fragilità genitoriali. Il risultato è un progetto fortemente innovativo e ambizioso: “I nonni come fattore di potenziamento della comunità educante a sostegno delle fragilità genitoriali”, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il progetto è stato presentato stamattina, martedì 26 marzo, a Perugia, presso il consiglio provinciale, in un’iniziativa pubblica nella quale sono intervenuti Tiziana Ciabucchi, presidente di Auser Umbria, i sindaci dei comuni interessati, la consigliera provinciale Erika Borghesi, Mauro De Carolis, sindaco di Cascia; Gaetano Mollo, ordinario di filosofia dell’educazione dell’Università degli Studi di Perugia; Daniela Monni, per Impresa sociale Con i Bambini e Lella Brambilla, presidente Auser Lombardia, capofila del progetto. 
In Umbria sono 4 i comuni interessati, Città della Pieve, Castiglione del Lago, Norcia, e Cascia, dove sono stati aperti spazi socio-educativi gratuiti per bambini fino a 6 anni, luoghi in cui i più piccoli possono ogni sabato mattina, dalle 8.30 alle 12.30, giocare, creare, crescere con il supporto di educatori professionali e di “nonni volontari”. Al momento sono 41 i bambini coinvolti e per l’estate 2019 saranno operativi dei centri estivi. 
Sono stati inoltre attivati degli Sportelli Sociali in grado di fornire informazioni e accompagnamento alla rete dei servizi del territorio, sportelli che consentiranno di avvicinare le famiglie sole e fragili soprattutto straniere.

“Il progetto punta a creare una vera e propria rete di nonne e nonni di comunità, per dare supporto alle genitorialità fragili e valorizzare le risorse che i nonni volontari Auser possono offrire soprattutto in territori in difficoltà, come quelli terremotati – spiega la presidente di Auser Umbria, Tiziana Ciabucchi – Il tutto, integrando e non certo sostituendo i servizi pubblici esistenti, facendo leva su una vasta partnership, con Comuni, cooperative sociali, Università e Fondazioni bancarie”.
“I primi risultati sono incoraggianti – afferma Lella Brambilla, di Auser Lombardia – la partecipazione dei nonni è entusiasta, i nostri volontari hanno capito l’importanza del ruolo che possono svolgere e abbiamo anche capito che il tema della povertà educativa, poco conosciuto, poco dibattuto, è in realtà cruciale”.
Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”.