Il Progetto “Conoscersi a tavola” è l’’opportunità per gli anziani di uscire dalla solitudine, acquisire nuove conoscenze e scambiare esperienze attorno alle abitudini alimentari. E’ stato presentato nel dicembre 2016 ed ha ricevuto una valutazione tale da essere ammesso al cofinanziamento da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito del bando dei progetti sperimentali L.383, annualità 2016.
L’idea sottesa al progetto è quella di usare tutti gli strumenti e le metodologie consolidate nel tempo dalle Università Popolari e dai Circoli culturali della rete Auser per creare condizioni utili a favorire fenomeni di socializzazione fra gli anziani ed uscire da situazioni a forte rischio di solitudine involontaria, condizione diffusa e molto dannosa per la salute e l’equilibrio psicofisico delle persone più anziane.
L’alimentazione, essendo un tema di grande interesse per le persone anziane sia perché favorisce condizioni di buona salute sia perché consente piacevoli occasioni di socializzazione, può costituire lo strumento attraverso il quale agire per combattere la solitudine.
Il Progetto è Nazionale ed è finanziato dal Ministero del Lavoro. L’Umbria partecipa con AUSER REGIONALE con gli Auser di Perugia e Spoleto e con il Centro Socio Culturale di Castiglion del Lago.
Il primo convegno pubblico per la promozione del Progetto “Conoscersi a tavola” si è tenuto a Perugia il 20 febbraio 2018 presso l’Università dei Sapori. Hanno partecipato all’incontro Giulio Cherubini Sindaco di Panicale, il docente dell’Università dei Sapori Maurizio Beccafichi, Carla Casciari Consigliere in rappresentanza della Regione, Tiziana Ciabucchi Presidente dell’Auser Regionale, Fabrizio Maddalena Direttore di Auser Nazionale e Turri Elisabetta Responsabile del Comitato Scientifico del progetto. L’intento dell’incontro è stato quello di creare una occasione per trascorrere del tempo in piacevole compagnia ed imparare cose nuove riguardo a quello che mangiamo ed a come mangiamo. Un modo per fare nuove esperienze, aumentando le nostre conoscenze gastronomiche.
Al termine dell’iniziativa è stato offerto un buffet con degustazione di alcuni
prodotti tipici umbri a Km 70
